Si è riunito ieri, lunedì 21 giugno alle 18:30, il Comitato tecnico scientifico per discutere riguardo l’eliminazione delle mascherine negli spazi all’aperto. I contagi Covid sono in calo grazie alla campagna vaccinale e alla bella stagione, la quasi totalità delle regioni si trova in zona bianca e la maggior parte delle attività produttive ha riaperto. Questi fattori hanno portato il Cts ad esprimere un parere favorevole all’abbandono delle mascherine all’aperto a partire dal 28 giugno o dal 5 luglio, rinviando ogni decisione al Governo.
Governo che poi si è espresso con l’anticipazione del ministro della Salute Roberto Speranza che in un post su Facebook ha scritto: “Dal 28 giugno superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts”.
Il 28 giugno dunque è la data scelta dal Governo per il ritorno ad una situazione di semi-normalità. Il Cts vuole ricorda infatti che non si tratta di un abbandono definitivo, le mascherine infatti vanno sempre portate con sé per poter essere indossate laddove non si rispetti il distanziamento, anche se si tratta di luoghi aperti.
Riportiamo di seguito i dettagli di quando e dove è necessario indossare le mascherine.
Nel caso di bar e ristoranti le regole rimangono analoghe a quelle già attualmente in vigore: sarà possibile togliere la mascherina quando si è seduti al tavolo ma bisogna rimetterla per eventuali spostamenti (es: andare in bagno, alla cassa).
All’interno dei negozi, siano essi di un centro cittadino o di un centro commerciale, è sempre obbligatorio l’uso della mascherina per coprire naso e bocca.
La mascherina deve essere indossata correttamente, vale a dire coprire naso e bocca, per tutta la durata del viaggio in aereo, treno, autobus, ecc.
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