I pagamenti dei contributi a fondo perduto del Decreto Sostegni bis non arrivano, a quasi un mese dall’entrata in vigore del Decreto. Sul drammatico ed inspiegabile ritardo da parte dell’Agenzia delle Entrate – soggetto incaricato di distribuire le risorse stanziate dal Governo – piomba anche l’attenzione della stampa nazionale oltre che del web.
A mettere in luce la situazione è Il Fatto Quotidiano in edicola oggi:
“Il 7 giugno il ministro dell’Economia Daniele Franco in commissione Bilancio della Camera aveva annunciato che i bnifici dell’Agenzia delle Entrate sarebbero partiti il 16. A sei giorni da quella scadenza è ancora tutto fermo. Nessuna informazione sul sito dell’agenzia fiscale incaricata di distribuire le risorse. Il Tesoro tace e rinvia alle Entrate, che una data di partenza non l’hanno mai ipotizzata. Le aziende restano in attesa, nonostante sia passato ormai un mese dal consiglio dei ministri che ha varato il provvedimento con gli ulteriori ristori per le partite Iva che hanno perso fatturato a causa delle restrizioni legate alla pandemia. In Parlamento i partiti si affannano sugli emendamenti al decreto e, con le graduali riaperture, il tema sembra essere passato in secondo piano”.
Dunque l’annuncio del Ministro è stata solo una illusione durata per qualche giorno perchè, in realtà, l’Agenzia delle Entrate una data per l’avvio dei pagamenti non l’ha mai messa nero su bianco, come anche sottolineato più volte da TuttoLavoro24.it
A questo punto, visto che il Ministro Franco si è esposto ampiamente in Parlamento con una data (16 giugno), che nei fatti è stata disattesa perchè i pagamenti non sono arrivati, non resta che aspettare la prossima mossa dell’Amministrazione tributaria guidata da Ernesto Maria Ruffini (in foto), il quale nel frattempo continua a tacere sul punto: si veda in proposito l’intervista concessa al Corriere della Sera di domenica cliccando qui.
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