Carceri. Vespia (Fns Cisl): “Bene Cartabia. Si apra confronto con il sindacato per risolvere criticità settore”

 

 “Come Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, attendiamo con estrema fiducia che quanto detto oggi dalla Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, nel corso del question time alla Camera, su aumento organici personale penitenziario, interventi per l’acquisto di dotazioni tecniche, nuovi spazi e ristrutturazioni edifici, sovraffollamento, possa concretizzarsi e si riesca finalmente a passare dalle parole e dagli annunci a fatti concreti”. Lo dichiara in una nota il Segretario generale della Fns Cisl, Massimo Vespia. “Sono tante le criticità da noi denunciate e che da tempo gravano sul nostro sistema penitenziario- sottolinea Vespia- temi che devono essere affrontati con un confronto proficuo con il sindacato, attivando misure strutturali, fondamentali per restituire certezze a tutto il personale, troppo spesso dimenticato. Mancano più di 4000 mila unità da reperire anche tramite lo scorrimento delle graduatore degli idonei degli ultimi concorsi, alcuni istituti penitenziari risalgano all’età borbonica, assurdo, è risaputa l’endemica carenza delle dotazioni organiche, così come gli equipaggiamenti, soprattutto le uniformi, sono un altro problema che non può più essere rimandato. Da risolvere, poi, il fenomeno delle aggressioni, questione sulla quale giace da tempo immemore una nuova disposizione nelle stanze di via Arenula, mentre uomini e donne della Polizia Penitenziaria continuano a subire lesioni e violenze quotidianamente. A queste negatività si aggiunge la non meno trascurabile e pericolosa gestione, da parte dei colleghi penitenziari, di detenuti affetti da gravi turbe e nevrosi psichiche: è urgente determinare protocolli d’intesa con le Regioni al fine di gestire questa tipologia di casi. Di sicuro, se la Ministra avviasse un confronto con i sindacati di settore, essendo noi attivi sul campo e conoscendo le problematiche reali dell’ intero comparto, potremmo dare il nostro contributo per una risoluzione di queste criticità”.

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Fonte: cisl.it