Divieto di lavoro nelle ore più calde, dopo la Puglia altre 2 Regioni potrebbero ‘chiudere i campi’

Dopo l’ordinanza regionale che pone il divieto di lavorare nei campi dalle 12:30 alle 16:00 fino al 31 agosto emanata dalla Regione Puglia, altre due Regioni meridionali potrebbero arrivare a prendere la stessa decisione.  

Divieto di lavoro nelle ore più calde: Sicilia

Ad annunciarlo è la testata giornalistica BlogSicilia.it che in una news dà notizia di una richiesta urgente di ordinanza al presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci e agli assessori al Lavoro, alla Salute e all’Agricoltura Antonio Scavone, Ruggero Razza e Toni Scilla, avanzata dai sindacati siciliani dei lavoratori agricoli Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil.

“Gli operai agricoli sono ad alto rischio, sotto il sole e nelle serre in questi giorni di caldo e afa. La Regione Sicilia vieti il lavoro tra le 12 e le 16: le ore di temperature più alte, minore ventilazione, maggiore umidità”, affermano i segretari generali Pierluigi Manca, Tonino Russo, Nino Marino nella lettera inviata a Palazzo d’Orleans.

I sindacati nel ricordare il caso dell’operaio agricolo morto per caldo e fatica alcun giorni fa in Puglia, fatto di cronaca che poi ha spinto la Regione Puglia ad assumere già il provvedimento del divieto di lavoro nella fascia oraria più calda, dichiarano “non vorremmo che pure qui si debba aspettare il peggio per intervenire”. Nella nota inoltre i sindacati ricordano come l’Isola sia stata “investita nelle ultime settimane da un’eccezionale ondata di caldo e oppressa dall’afa con temperature estremamente elevate”, quindi sottolineano le minacce alla salute per i lavoratori agricoli esposti “a punte di caldo ben oltre i 40 gradi”.

Divieto di lavoro nelle ore più calde: Molise

La richiesta dei sindacati agricoli siciliani segue di alcuni giorni quella già avanzata in Molise dal Consigliere regionale PD Vittorino Facciolla direttamente al Presidente della Regione Donato Toma di adottare un provvedimento di divieto di lavoro nei campi molisani dalle 12:00 alle 16:00 nelle giornate nelle quali la mappa dell’Inail e del CNR indicherà “rischio alto”, ovvero quando le previsioni del tempo indicheranno ondate di caldo tali da rendere rischiose le condizioni di lavoro. 

Secondo quanto riportano i quotidiano locali il Presidente Toma, che in Molise guida una coalizione di centro-destra, avrebbe raccolto l’appello dell’esponente PD e avrebbe dato disposizione di adottare quanto prima un’ordinanza di stop al lavoro agricolo indicativamente dalle ore 12:00 alle 16:30.

Foto credit: Repubblica.it

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