In arrivo 412,5 milioni di euro per pagare la cassa integrazione dei lavoratori dell’artigianato.
L’annuncio arriva direttamente via social da FSBA, che fa anche sapere di aver ricevuto dal Ministero del Lavoro la richiesta di preparare tutta la documentazione necessaria per attivare la procedura che porta al trasferimento delle risorse al Fondo, che solo dopo averle ricevute pagarà la cassa integrazione.
Fsba deve dunque preparare le “dichiarazioni di fabbisogno in modo che, appena il tutto è compiuto, possano esservi erogate materialmente le somme. [..] Questi conteggi – continua la nota – il Fondo li ha già pronti ma, a inizio settimana, li aggiornerà e manderà le due richieste, adeguatamente documentate, al Ministero”.
Dunque la settimana prossima il Fondo Artigiani invierà la richiesta di fabbisogno al Ministero, un documento in cui è evidenziato quanto serve per pagare ai lavoratori le prestazioni della cassa integrazione di aprile, maggio e le mensilità pregresse. A quel punto il Ministero pagherà. Quando? Secondo FSBA il tutto si realizzà “la settimana prossima”.
Insomma il tutto si realizzerà in pratica… in un giro d’orologio. Richiesta delle risorse, avvio iter e liquidazione delle stesse entro venerdì 16 luglio. Si però – aggiunge il Fondo per tentare di rimanere cauto – “…se tutto va bene”.
Ma per il resto va tutto bene? Giorni fa abbiamo anticipato che i decreto sono ancora fermi alla Corte dei Conti per la bollinatura (clicca qui) – anticipazione confermata anche dallo stesso Fondo nella nota. Seguirà poi il ritorno al Ministero del Lavoro, dove un nuovo iter dovrà partire, con annessa valutazione della Ragioneria Generale incardinata presso un altro Ministero, quello dell’Economia, e così via tutti i passaggi con l’atto conclusivo della Banca d’Italia che fa i bonifici. Il tutto in una settimana?
Se osserviamo i passaggi ‘obbligati’ della burocrazia amministrativa emersi durante questi mesi di pandemia e di cassa Covid pagata con risorse ministeriali, sembra assai improbabile la conclusione dell’intero iter già entro la settimana prossima. Tuttavia può accadere di tutto e nulla si può escludere, a partire dal fatto che FSBA potrebbe aver avuto rassicurazioni dal Ministero del Lavoro circa nuove procedure e semplificazioni che accorciano di gran lunga i tempi, d’altronde la volontà del Ministro del Lavoro Andrea Orlando espressa a febbraio scorso, a pochi giorni dal suo insediamento, andava proprio in questa direzione.
Sta di fatto che il Fondo sostiene che questa volta le cose andranno diversamente: “il tutto dovrebbe essere di più breve durata”, scrive.
Foto credit: CNA Roma
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