Prosegue il luglio ‘caldo’ nel porto a Genova. Ad annunciarlo sono i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti che chiamano i lavorotori portuali ad incrociare le braccia per 24 ore nella giornata del 19 luglio.
“Serve più sicurezza sul lavoro – dice Roberto Gulli, segretario generale Uiltrasporti Liguria -. I terminal portuali devono programmare maggiori investimenti perché quotidianamente è a rischio la sicurezza di migliaia di addetti“. E non si parla solamente di salute e sicurezza legata al Covid, ovviamente, ma a quella più specifica delle mansioni che espletano quotidianamente i lavoratori, dal carico-scarico, trasbordo, deposito, fino alla movimentazione merci e passeggeri, servizi complementari, ecc.
Il 22 luglio invece sarà la volta dei dipendenti della società Stazioni Marittime, azienda che controlla il traffico passeggeri (crociere e traghetti) in banchina. Questi lavoratori – organizzati dal sindacato di base USB – sciopereranno per sei ore, nel terminal passeggeri dello scalo del capoluogo ligure, per richiedere il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
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