Green Pass bar, ristoranti, trasporti: Speranza è per il ‘sì’, Draghi rinvia per questo motivo

La variante Delta fa paura e la decisione del Governo francese di istituire un green pass obbligatorio per accedere a bar, ristoranti, bus, treni aerei, cinema e teatri, risuona tra le mura ‘domestiche’ italiane con una parte del Governo che vorrebbe adottare analoga decisione, anche perché spingerebbe alla risalita la campagna vaccinale come anche accaduto oltralpe da qualche giorno.

Secondo quanto mette in luce il quotidiano Il Messaggero in edicola oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza “sarebbe favorevole ad adottare il modello-Macron”, dal nome del presidente francese. E con cui sarebbe “schierato anche il PD: ‘Siamo a favore della linea adottata dall’Eliseo’, fanno sapere dal quartier generale dem del Nazareno”.

Tuttavia, nulla è stato ancora deciso anche perchè è questione molto delicata che potrebbe pesantemente compromettere anche la stagione turistica, con variazioni agli obblighi per i cittadini imposta proprio a ridosso del mese di agosto.

Secondo quanto scrivo il quotidiano romano il premier Mario Draghi ha rinviato ogni decisione alla settimana prossima, si attende infatti anche di conoscere i dati del report settimanale dei contagi che arriveranno questo venerdì:

“La situazione va valutata nel complesso e verranno avviati approfondimenti già nei prossimi giorni, quando si conoscerà meglio l’andamento della variante nel nostro paese e si potrà fare un confronto comparato tra contagi e andamento della campagna vaccinale” dice una fonte dell’esecutivo, “e quando ci sarà da decidere sulla proroga dello stato di emergenza’. Proroga pressocché scontata, anche se mancano conferme ufficiali per non innescare anzitempo la reazione di Matteo Salvini”.

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