Venerdì scorso l’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso l’ultimo report contenente i dati sulla diffusione del Coronavirus regione per regione. Secondo le previsioni del documento, dal quale emerge che pesa molto il ‘ruolo’ della Variante Delta, ben sette regioni rischiano di passare alla zona gialla tra circa un mese. Si tratta di una proiezione allarmante, che rischierebbe di danneggiare la stagione estiva a causa delle restrizioni che dovrebbero essere reintegrate, dopo un lungo e faticoso inverno. Per evitare il ritorno alle zone “colorate”, il Governo starebbe lavorando – di concerto con le Regioni – ad una modifica i parametri che comportano il passaggio da una zona all’altra, ma non tutti gli esperti del Comitato tecnico scientifico sarebbero favorevoli a quello che di fatto è visto come un allentamento delle misure.
Ad ogni modo e a regole invariate, le Regioni che a breve rischiano di passare alla zona gialla sono quelle che riscontrano oltre 15 contagi ogni 100mila abitanti su base settimanale, che dunque sono più vicine a superare la soglia di 50 casi ogni 100mila abitanti. Le regioni a rischio sono: Sicilia (25 casi), Sardegna (21), Veneto (19), ma anche Abruzzo, Marche e Campania. Il problema potrebbe riguardare anche il Lazio, il quale registra un dato di 10,3 casi ogni 100mila abitanti nell’ultimo report, ma che negli ultimi giorni sembrerebbe aver subito un’impennata, probabilmente a causa degli assembramenti dovuti ai recenti festeggiamenti. Se il governo non dovesse portare a termine la trattativa per modificare i parametri per il passaggio di zona, è probabile che molto presto la nostra penisola possa tornare a vivere un’altra stagione di restrizioni.
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