Con un breve e sintetico comunicato stampa il Ministero del Lavoro comunica di aver emanato ben due provvedimenti per garantire le prestazioni della cassa integrazione ai lavoratori dell’artigianato.
Si tratta di due provvedimenti Decreti Interministeriali n. 4 e n. 5 del 24 giugno 2021, recentemente registrati dalla Corte dei Conti, con cui si assegnano 750 milioni di euro complessivi agli unici due fondi alternativi del nostro sistema: a Forma.Temp (somministrati) e FSBA (artigiani).
I due decreti – chiarisce il comunicato – assegnano risorse “ai sensi dell’articolo 1, comma 303, della Legge di Bilancio n. 178 del 2020 e dell’articolo 8, comma 7, del Decreto Sostegni (n. 41 del 2021), convertito dalla Legge n. 69 del 2021″: ciò vuol dire che copriranno l’assegno ordinario per le settimane di sospensione ‘residue’ realizzate fino a marzo 2021, nonché le settimane da aprile, maggio e a seguire, come giugno ad esempio, ma solo per quei lavoratori (pochi) la cui domanda di intervento dell’assegno ordinario è stata inviata a FSBA entro i primi giorni di luglio.
Un volta assegnate, le risorse devono essere materialmente trasferite ai Fondi. Su questo si sofferma anche la nota ministeriale sulla quale si legge che “a breve, le risorse saranno trasferite ai rispettivi Fondi con successivi Decreti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, previo monitoraggio da parte dei Fondi stessi dell’andamento del costo delle prestazioni, sulla base di quelle effettivamente erogate”.
Dunque quando saranno trasferite le risorse per pagare la Cig ai lavoratori?
Il Ministero si limita a dire ‘a breve’, formula in uso in questi casi per dire che è partita la volata finale verso la conclusione di questo faticoso iter. Nulla aggiunge rispetto alle tempistiche conclusive, le quali sono più che altro legate alla normale tempistica delle amministrazioni compreso il passaggio in Banca d’Italia Né ci pare di cogliere elementi di novità circa una velocizzazione dell’intera trafila (come annunciava il Fondo Artigiani su Facebook qualche giorno fa) che resta – anche questa volta – la stessa di sempre, trattandosi di atti di conferimento di risorse pubbliche a soggetti aventi natura privata.
Il Ministero dunque non da certezze sui tempi. Osservando la tempistica delle passate esperienze si può tuttavia provare a stimare che la liquidazione delle risorse al Fondo Artigiani dovrebbe avvenire nei prossimi 5-10 giorni, fino al punto di non poter escludere che avvenga già entro la settimana.
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