Green pass ristoranti, chi controlla? Sanzioni: multa anche per i clienti e chiusura del locale

Approvato ieri sera il decreto Green pass che entrerà in vigore dal 6 agosto per dar tempo a una buona parte della popolazione di organizzarsi in vista delle novità che interverranno in piena estate. La prima è quella che riguarda la consumazione ai tavoli di bar e ristoranti nei locali al chiuso: per far ciò sarà necessario avere il Green pass (o certificato verde) che si ottiene con una sola dose di vaccino, con un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o se si è guariti da Covid.

Lo stesso vale per spettacoli, eventi, per entrare in piscina, palestra, convegni, sagre, fiere, parchi divertimento, sale gioco, centri culturali, ecc.

Tuttavia non sarà solo necessario essere muniti del Certificato verde ma anche esibirlo al personale addetto ai controlli.

Il decreto prevede anche le multe per chi non avrà o controllerà il Green pass con sanzioni pecuniarie da 400 a 1.000 euro.

La sanzione è prevista ex aequo tra chi ha l’obbligo di controllare, vale a dire l’esercente (che può delegare l’attività di controllo ai suoi preposti) e chi ha l’obbligo di rispettare le regole munendosi di Green pass, vale a dire il cliente.

Ma chi rischia di più – non ci sono dubbi – è il titolare dell’esercizio commerciale che se ripete la violazione per tre volte in tre giorni diversi rischia la chiusura dell’esercizio o dell’attività da 1 a 10 giorni.

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