Trasporto aereo. Fit-Cisl: “Confermati sciopero e manifestazione dei lavoratori Emirates il 26/7”

“È confermato lo sciopero di quattro ore, dalle 10 alle 14, per lunedì 26 luglio delle lavoratrici e dei lavoratori di Emirates, che manifesteranno davanti all’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Roma”. Ne dà notizia la Fit-Cisl, spiegando che: “Emirates è una delle aziende più profittevoli nel panorama del trasporto aereo mondiale, ma in Italia ha unilateralmente avviato una procedura di cessione di ramo d’azienda con dichiarazione di esuberi e contestuale trasferimento della sede da Roma a Milano. È legittima la rabbia delle lavoratrici e dei lavoratori italiani della compagnia i quali, insieme alla Fit Cisl, scioperano e protestano contro le azioni messe in campo dall’azienda che, pur utilizzando incentivi e ammortizzatori sociali, decide di ridimensionare l’attività attraverso chiusure e cessione di attività, adducendo motivazioni palesemente in contrasto con la situazione attuale del vettore.
È inaccettabile scoprire che l’architettura di questa nuova “organizzazione” venisse pianificata e realizzata con congruo anticipo, tenendo all’oscuro i lavoratori e il sindacato, mentre contestualmente ai tavoli di trattativa venivano rilasciate differenti dichiarazioni e si chiedevano gli ammortizzatori sociali.
Aggiunge la Fit-Cisl: “È quanto mai opinabile che il vettore degli Emirati Arabi Uniti riduca il personale alle soglie dell’inizio dell’Expo, che si terrà a Dubai da ottobre 2021 a marzo 2022.
Per queste ragioni, a fronte delle dichiarazioni rilasciate dai manager dell’azienda che parlano di “ottimi risultati” per il settore cargo, nonostante la pandemia, la Fit-Cisl chiede la riduzione delle giornate di ammortizzatori sociali che, con la massima trasparenza, devono essere spalmate fra tutti i lavoratori, e che venga sgombrato il campo da qualsivoglia ipotesi di trasferimento o di esubero”.

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Fonte: cisl.it