Riapertura scuole, Presidi: “Studenti vaccinati o lezioni a distanza”

Se nel corso dell’estate del 2020 il tema all’ordine del giorno era come riaprire le scuole in sicurezza dopo un periodo di lunga chiusura e di Didattica a distanza, nel 2021 con la campagna vaccinale ben avviata il tema è come tornare tutti in aula col massimo della sicurezza ed evitare così il rischio di dover ricorrere dalla didattica a distanza.

Il Governo sta valutando di introdurre l’obbligo per il personale scolastico, docente e amministrativo, perchè resta un 15% ancora senza vaccino. Nessuna decisione è stata ancora presa. Il dibattito politico e il confronto coi sindacati è ancora alle fasi iniziali.

Sulla questione però intervengono i Presidi che chiedono un passo in avanti stabilendo l’obbligo vaccinale anche per gli studenti. Lo si apprende dal quotidiano Il Tempo in edicola oggi sulle cui colonne si legge che l’Associazione Nazionale Presidi, attraverso il suo presidente Antonello Giannelli, abbia riferito al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che “le condizioni per un rientro duraturo e in presenza dipendono essenzialmente dall’esito della campagna vaccinale per personale della scuola e studenti. L’alternativa, deve essere chiaro a tutti, è la didattica a distanza”.

Dunque netta è la posizione dei dirigenti scolastici: è necessario far chiarezza su “obbligo vaccinale e distanziamento, in particolare, senza il quale «la Dad sarà inevitabile, soprattutto per le scuole superiori nei centri urbani più grandi»”.

Foto credit: Ansa

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