Mezzogiorno. Sbarra: “Da Svimez conferma su importanza risorse PNRR”

“La riduzione del divario e la crescita del Mezzogiorno deve essere uno dei punti centrali dell’attuazione del Pnrr, come hanno confermato anche le anticipazioni del rapporto Svimez 2021. Gli interventi, gli investimenti e le riforme previsti dal PNRR saranno infatti determinanti per recuperare il gap, tuttora molto marcato, che separa il Nord dal Sud del Paese, sia in termini di crescita economica, che di sviluppo produttivo, che di occupazione, soprattutto giovanile e femminile”. E’ quanto sottolinea il Segretario Generale della Cisl in Luigi Sbarra.

“Il Pil nel Mezzogiorno è previsto, secondo le anticipazioni della Svimez, in crescita del + 3,3 % nel 2021 e del +3,2 % nel 2021, proprio grazie agli investimenti e agli interventi programmati dal PNRR, in linea anche con quanto sostenuto anche dal Governo. Ma perché questa scommessa diventi una realtà concreta, va attuata l’effettiva destinazione del 40% dei fondi del PNRR al Sud, aspetto dalla Cisl fortemente sostenuto.
E’ evidente che le risorse del PNRR dovranno essere utilizzate congiuntamente con gli altri strumenti offerti dalle politiche di coesione, a partire dal Fondi Strutturali, dall’ altro in modo sinergico e coordinato con gli altri strumenti che l’ Europa ci mette a disposizione, come il fondo React-Eu. Non avremo un’altra occasione. Per questo e’ fondamentale perseguire quel modello di governance del PNRR partecipato e caratterizzato da un confronto costante e da una negoziazione articolata con le parti sociali, che come CISL abbiamo sostenuto in occasione del Decreto recentemente approvato su Governance e Semplificazioni, nel quale, grazie anche ai nostri interventi emendativi in fase di conversione, sono stati previsti, oltre ad un protocollo nazionale, tavoli di settore e territoriali per l’ attuazione delle riforme e degli investimenti. Il successo del Pnnr ed il destino del Mezzogiorno dipenderanno dal grado di coesione, innovazione e responsabilita’ condivise che riusciremo a condurre insieme nei prossimi mesi”.

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Fonte: cisl.it