La FIT Cisl Sardegna denuncia la persistente disattenzione dell’ANAS sulla grave situazione di pericolo per la circolazione veicolare nei tronchi stradali sardi

Gli incendi, che partono anche dalle cunette stradali in abbandono,stanno tartassando, purtroppo, la nostra isola. I quasi quotidianiincidenti mortali che si stanno verificando nei tronchi stradali sotto sorveglianza dell’ANAS, la mancanza di una programmazione sugli interventi di manutenzione per il ripristino della sicurezza per la viabilità, la ormai totale assenza del ricambio di personale per l’adeguamento del turnover, sta allontanando ogni speranza di credere ancora su una Società che era un fiore all’occhiello, in Sardegna e in Italia.

La FIT CISL SARDEGNA, nel costatare che il Compartimento ANAS della Sardegna non risponde alle richieste, neppure formali, di convocazione per focalizzare l’analisi delle problematiche riguardanti le strade in Sardegna, dichiara la grave mancanza di relazioni industriali con l’Azienda e denuncia tale atteggiamento ANAS come una fuga dalle proprie responsabilità.

La FIT ribadisce, per l’ennesima volta, la necessità di colmare le lacune sulla sicurezza nelle strade, compito, in primis, delCapo Compartimento della Sardegna, che, a oggi, non ha dato nessun segnale di iniziative concrete per il miglioramento della sicurezza nella rete viaria regionale di competenza ANAS. Anzi, il sindacato registra evidenti segnali di un continuo declino.

Con precedenti comunicazioni inviate anche a tutti gli Enti preposti alla vigilanza sulla sicurezza pubblica il sindacato aveva denunciato l’organico ormai ridotto all’osso delle maestranze  ( solamente 280) operanti nel Compartimento dell’ANAS Sarda. Una situazione creata da un turn over ormai bloccato da anni che la FIT oggi vuole segnalare – per l’emergenza sociale che ne deriva – anche alla Prefettura di Cagliari e alla Presidenza del Consiglio Regionale.

La FIT CISL SARDEGNA, pur comprendendo che la situazione pandemica ha elevato al quadrato le difficoltà gestionali di qualsiasi valenza imprenditoriale, non può accettare la grave disattenzione dell’Azienda ANAS. Per questo, denuncia agli Enti Concessionari dei Servizi, di Controllo Regionali e di Protezione Civile, lo stagnante atteggiamento aziendale che compromette la Sicurezza Pubblica Sarda nei 3200 Km di strada di sua competenza.

 

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Fonte: cisl.it