Siamo ormai ad estate inoltrata e con l’arrivo della bella stagione la maggior parte dei lavoratori si organizza per prendere ferie e trascorrere qualche giorno di relax. Purtroppo però l’arrivo della pandemia ha complicato le cose e c’è il rischio che una persona contragga il virus proprio mentre è in ferie. Come ci si comporta in questo caso? Vediamolo insieme.
Se un lavoratore dovesse risultare positivo durante le ferie o nel periodo immediatamente antecedente può richiedere al proprio datore di lavoro la malattia. Viene quindi concesso di sospendere le ferie che non vengono considerate perse, bensì interrotte e a disposizione del lavoratore quando questi sarà guarito.
Questa soluzione vale sia per gli asintomatici sia per chi presenta sintomi e affinché la malattia possa essere concessa il lavoratore dovrà presentare un certificato medico idoneo.
Nel momento in cui il lavoratore risulta positivo e richiede la malattia dovrà sottoporsi anche alla quarantena. Una volta terminato questo periodo il lavoratore può anche scegliere di rientrare direttamente a lavoro e utilizzare le ferie in un secondo momento. Ma come fare?
In questo caso il ministero della Salute distingue tra asintomatici e sintomatici, specificando che sono necessari:
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