NASpI sospensione décalage 2021: INPS ‘dimentica’ i lavoratori stagionali

Sono arrivate alcuni giorni fa le precisazioni Inps in ordine all’applicazione della norma del Decreto Sostegni bis che sospende fino a tutto il 2021 il meccanismo in base al quale il percettore NASpI vede ridursi l’importo del 3% a partire dal 4° mese.

La circolare dell’Istituto precisa che per le prestazioni di disoccupazione NASpI che hanno decorrenza dal 1° ottobre 2021 trova invece applicazione il décalage a tutti gli effetti. L’importo NASpI per i lavoratori la cui prestazione decorre dal 1° ottobre, verrà quindi ridotto ogni mese in misura pari al 3% per cento a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione.

La ragione di tale scelta è probabilmente dovuta al fatto che le prestazioni decorrenti da ottobre 2021 collocano il loro 4° mese a gennaio 2022, mese non coperto da alcuna previsione normativa che escluda l’applicazione del décalage: il decreto sostegni bis infatti ha previsto l’agevolazione solo fino al 31 dicembre 2021. Ma sta di fatto che buona parte di coloro che non potranno fruire di questa breve parentesi della sospensione del décalage, che significa ‘difendere’ gli importi NASpI, sono proprio i lavoratori stagionali che finita la stagione turistica estiva fanno richiesta del trattamento di disoccupazione tra il mese settembre ed ottobre.

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