La pausa estiva arriva anche per il FSBA che con un post su Facebook ha dato visibilità ad una notizia riportata dal quotidiano la Repubblica a proposito delle vicenda giudiziaria che interessa il fondo e l’obbligo di contribuzione allo stesso da parte della aziende artigiane.
L’ultima notizia parla di una sentenza del Consiglio di Stato che annulla le sentenze del 2020 del TAR Lazio che si erano pronunciate per il non versamento al Fondo Artigiani – Fsba da parte di quelle imprese che, pur non iscritte, chiedevano l’intervento della cassa integrazione Covid.
Il Consiglio di stato “ha dichiarato di non possedere come giudice amministrativo la giurisdizione per decidere sull’obbligo contributivo e ordina la riassunzione della controversia innanzi al Tribunale ordinario in funzione di giudice del lavoro, in considerazione del fatto che la materia è regolata da norme previdenziali (oltre che da norme di contratto collettivo, a cui la legge ha delegato tali funzioni costitutive di FSBA)”.
Sulla questione dell’obbligo di iscriversi al fondo, da parte di queste aziende artigiane, si pronuncerà il Tribunale di Roma: una prossima udienza è in programma a novembre 2021. Con FSBA che ha deciso di presentarsi in giudizio sottolineando che tecnicamente al fondo non ci si iscrive, ma è solo un versamento per avere una prestazione peraltro previsto da una legge del 2015. “Nelle procedure del Fondo, – si legge ancora su Facebook – si parla di “obbligo di iscrizione” questo deve intendersi come un mero profilo burocratico del più importante obbligo di contribuzione a favore di FSBA ex l. 88/1989 e art. 27 d.lgs. 148/2015“.
Nel frattempo il Fondo Artigiani in una chat su Facebook rivela le prossime mosse sui pagamenti della cassa integrazione e dà a tutti appuntamento a settembre dopo la pausa estiva, con i pagamenti che si annunciano perfino con cadenza mensile. Ecco quanto scrive FSBA:
“Giugno è stato appena rendicontato e siamo condizionati dagli effetti negativi del mese di agosto ma a settembre ripartiremo con pagamenti mensili”.
Sarà settembre il mese in cui i lavoratori potranno contare finalmente sui pagamenti puntuali realizzati mese per mese? Leggendo il primo post di FSBA va data risposta affermativa, ma leggendo a seguire la conversazione sembra voler far leggermente retromarcia e mettere la mani avanti quando rispondendo ad un lavoratore che chiede di chiarire se i pagamenti saranno effettivamente mensili scrive:
“Si, con i tempi necessari per la rendicontazione delle assenze e i tempi delle erogazioni da parte del Ministero, che però sono adesso molto brevi“.
In altri termini – spiega implicitamente il Fondo – i pagamenti saranno puntuali se il Ministero del Lavoro a sua volta sarà puntuale. Quanto alla mensilità appare certo che la prossima liquidazione della cassa integrazione riguarderà il mese di giugno. Alla ripresa sarà poi da valutare la situazione di luglio, visto che c’è tempo tutto agosto per inviare la domanda di intervento di cassa integrazione al Fondo.
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