In una lunga intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica in edicola oggi il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico è intervenuto sulla prossima riforma pensionistica e l’imminente fine della sperimentazione di Quota 100 alla fine del 2021.
Ecco quanto dichiarato dall’economista a proposito delle uscite pensionistiche da gennaio 2022:
“La strada da seguire secondo me è quella di approfondire gli strumenti che già oggi permettono di lasciare il lavoro a 63 anni come l’Ape sociale. La fine di Quota 100 non è la fine del mondo. Credo che si debba consentire il ritiro dal lavoro, prima dei 67 anni, a coloro che svolgono mansioni gravose, ad esempio chi fa i turni di notte, come già avviene. Va allargato il numero di mansioni gravose”.
Dunque secondo Tridico la soluzione più opportuna dal 2022 – per evitare lo scalone della riforma Fornero che determina l’uscita da lavoro a 67 anni – è quella che prevede la valorizzazione di Ape sociale, con l’individuazione di nuove categorie di lavoratori che hanno diritto all’uscita anticipata.
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