Contributi a fondo perduto ‘affitti’, scadenza a breve: i dettagli

Si avviano a scadenza le domande del contributo a fondo perduto destinato ai proprietari di case affittate come abitazione principale in comuni ad alta tensione abitativa.

Le procedura on-line per il caricamento delle domande è attiva dal 6 luglio e scadrà il 6 settembre.

Il ‘contributo affitti’ è destinato ai proprietari di immobili che quest’anno hanno ridotto o ridurranno l’importo del canone di locazione.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO AFFITTI: COME FARE DOMANDA

La richiesta potrà essere inviata in autonomia dal contribuente, entrando nell’area riservata, oppure tramite un intermediario autorizzato ad accedere al cassetto fiscale del locatore.

All’interno della domanda è necessario inserire il codice fiscale del locatore, l’IBAN del conto corrente su cui ricevere le somme e i dati del contratto oggetto di rinegoziazione, con la data di inizio e fine del nuovo canone rinegoziato, l’importo del canone annuo prima e dopo la rinegoziazione e l’indicazione della quota di possesso del locatore richiedente il contributo.

Molti dati saranno comunque precompilati dall’Agenzia delle Entrate, sulla base delle informazioni presenti in Anagrafe tributaria.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO AFFITTI: A CHI SPETTA

Il contributo è destinato ai locatori che presentino questi requisiti:

  • dal 25 dicembre dello scorso anno al prossimo 31 dicembre hanno ridotto o ridurranno i canoni del contratto di affitto per tutto o parte dell’anno 2021;
  • i contratti di locazione siano in vigore almeno dal 29 ottobre 2020;
  • l’immobile sia situato nei Comuni ad alta tensione abitativa;
  • l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale del conduttore.

Per visualizzare il modello da presentare clicca qui.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO AFFITTI: COME OTTENERLO

Il contributo riconosciuto è pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione e può arrivare a un importo massimo di 1.200 euro per ciascun locatore, come meglio specificato a pag. 6 della Guida.

Le somme verranno accreditate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda.

Nel caso in cui le risorse stanziate siano inferiori all’ammontare complessivo dei contributi da erogare, l’Agenzia delle Entrate provvederà al riparto proporzionale delle risorse stanziate sulla base del rapporto tra l’ammontare dei fondi disponibili e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti.

Per consultare la Guida dell’Agenzia del Entrate clicca qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].

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