La procedura per richiedere il Reddito di emergenza è stata chiusa dall’Inps il 31 luglio scorso. Pertanto dal 1° agosto non è più possibile fare domanda di Rem previsto dal Decreto Sostegni bis per 4 nuove mensilità, che si aggiungono alle 3 rate previste dal Decreto Sostegni di marzo.
Dopo settimane di attese i richiedenti hanno ricevuto i primi esiti e i primi pagamenti dopo il 15 di agosto, come anche annunciato da Inps. Il Reddito di emergenza infatti, sin dalla sua ‘istituzione’ nella prima metà del 2020 è stato sempre pagato dopo il 15 del mese.
Mentre per chi attende ancora le rate del ‘vecchio Rem’ (Rem 3 mensilità Decreto Sostegni 1) i pagamenti continuano con una certa regolarità. In questi giorni alcuni lettori segnalato doppi accrediti da parte dell’Inps in date diverse ma ravvicinate (ad esempio il 18 e il 19 di agosto, 23 e 24 agosto, ecc.): segno che Inps vuole liquidare le rimanenti rate (arretrate) del primo Decreto Sostegni insieme, in modo da poter procedere poi con le rate del Decreto Sostegni bis.
Questo, oltre ad una certa confusione alimentata dal web, ha alimentato l’aspettativa per chi ha ricevuto una rata (la prima delle 4 nuove mensilità), di poterne ricevere una seconda a breve, nel giro di qualche giorno.
Aspettativa prontamente smentita proprio dall’Inps che, rinviando ogni ulteriore pagamento delle rate a settembre (evidentemente dopo il 15 del mese) fa sapere questo attraverso la propria pagina social ufficiale:
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