La produzione dell’industria agroalimentare è pronta per decollare in questa seconda fase del 2021 con numeri della ripresa che si annunciano essere ‘storici’ ma manca la manodopera stagionale.
A metterlo in evidenza è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi a proposito delle ‘denunce’ di Federalimentare, l’associazione delle industrie alimentari e della trasformazione-lavorazione dei prodotti agricoli aderente a Confindustria, e Coldiretti, una delle 3 confederazioni datoriali agricole:
“Ai 14mila segnalati per quest’anno da Federalimentare bisogna poi aggiungere i 40-50mila addetti indicati dalla Coldiretti. Nei campi oggi mancano i braccianti per la vendemmia, per la raccolta della frutta, degli ortaggi e in particolare del pomodoro, mentre a breve mancherà la manodopera per la raccolta delle olive, con le imprese che rischiano di trovarsi a ranghi ridotti in un momento delicato della stagione. Fra industria e agricoltura, insomma in Italia mancano all’appello 64mila lavoratori. Una carenza di professionalità che rischia di azzoppare la grande rincorsa che tutti si attendono dal settore: ‘il secondo semestre dell’anno farà segnare una crescita del 15% su base annua e sarà il migliore di tutta la storia dell’alimentare’, ha promesso il presidente di Federalimentare Ivan Vacondio”.
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