142.772 lavoratori stagionali assunti nel solo mese di maggio 2021. Questo ci dicono i dati dell’Osservatorio Inps sul Precariato diramati ieri, aggiornati proprio ai numeri delle comunicazioni obbligatorie di maggio scorso.
Un segnale di importante incoraggiamento per un mese (maggio per l’appunto) che segna l’inizio della stagione estiva e fa ben sperare anche per i mesi successivi (i dati saranno disponibili più in avanti). Anche perchè il confronto con il 2020 è solo positivo e segna un +100.000 assunzioni di stagionali. Nell’anno del ‘primo lockdown’ e della crisi nera per il turismo le assunzioni di stagionali a maggio – mese nel quale gran parte delle attività erano ancora chiuse per decreto – furono solo 42.787, per poi fare un balzo in avanti nel mese di giugno 2020 con 166.120 contratti di lavoro stagionali.
Numeri, come detto, incoraggianti per l’economia e la sua ripartenza, ma anche l’occupazione che evidenziano come le polemiche intorno ai lavoratori stagionali che rifiuterebbero di lavorare per poter conservare i sussidi, come il reddito di cittadinanza, siano del tutto marginali.
Ai numeri fin’ora detti del mese di maggio 2021 vanno anche aggiunti quelli delle assunzioni formalmente non stagionali ma che rientrano comunque nei flussi occupazionali collegati al turismo come: +77.441 lavoratori con contratto intermittente, +255.851 con contratto a termine, +89.422 con contratto di somministrazione.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.