Importanti novità in arrivo nel modello ISEE e ISEE corrente 2021, i due fondamentali indicatori che permettono di valutare la situazione economica dei nuclei familiari al fine di consentire l’accesso a prestazioni, agevolazioni o bonus.
Si tratta di una novità introdotta dal decreto del Ministero del Lavoro del 5 luglio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto scorso.
Con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale vengono modificate le regole con cui viene rilasciato, calcolato e reso valido l’ISEE corrente e l’Inps avrà a disposizione 30 giorni per adeguarsi a queste disposizioni ministeriali aggiornando il modulo integrativo della DSU.
Come detto l’ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente di un nucleo familiare – consente di calcolare la situazione reddituale e patrimoniale di una famiglia tenendo in considerazione il reddito e il patrimonio della stessa nei due anni precedenti. Tale modalità tuttavia, non è in grado di individuare repentine e considerevoli variazioni nella ricchezza di un nucleo familiare. Per cui sempre più di frequente è stata prevista la possibilità di calcolare l’ISEE corrente e non ordinario, il quale consente di valutare con maggior precisione la situazione economica di una famiglia, facendo riferimento unicamente ai 12 mesi precedenti e con validità di 6 mesi.
L’ISEE corrente, però, poteva essere richiesto solo se in possesso di determinati requisiti, quali:
Il nuovo decreto pubblicato in Gazzetta ha introdotto la possibilità, a decorrere dal 1° aprile di ciascun anno, di poter richiedere l’ISEE corrente – e dunque di aggiornare l’ISEE – anche per variazione della situazione patrimoniale del nucleo familiare.
Nello specifico, l’ISEE corrente (anche in presenza di un ISEE in corso di validità), potrà essere presentato anche nel caso in cui l’indicatore della situazione patrimoniale calcolato prendendo a riferimento l’anno precedente a quello di presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) differisca per più del 20% di quello calcolato in modo ordinario. Secondo la nuova normativa, l’ISEE corrente avrà validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione del nuovo modulo.
Le novità dell’Inps però non sono immediatamente operative perchè necessitano di una implementazione da parte dell’Istituto previdenziale. L’Inps dovrà definire entro i prossimi 30 giorni la nuova modulistica per presentare la DSU contenente le informazioni necessarie per calcolare l’indicatore della situazione patrimoniale riferito all’anno precedente, tenendo conto di tutti i componenti del nucleo familiare.
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