“Mentre la ripresa occupazionale prosegue ininterrottamente da inizio anno per i lavoratori dipendenti, pur essendo ancora lontano il recupero dei numeri pre-covid, per gli autonomi si confermano le criticità, con una serie di stop and go. Infatti il calo di occupati registrato dall’Istat per il mese di luglio riguarda esclusivamente gli autonomi”. Lo dichiara in una nota il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
“Senza ombra di dubbio- continua Sbarra- la campagna vaccinale e l’utilizzo del green pass hanno reso possibile una buona ripresa delle attività, ma evidentemente in maniera ancora insufficiente. Non dimentichiamo, poi, che sono ancora centinaia di migliaia i lavoratori in cassa integrazione e che il 31 ottobre è prevista la scadenza del blocco dei licenziamenti per le piccole imprese ed il terziario. Occorre continuare a lavorare a maggiore velocità per ottenere, prima di allora, risultati importanti su due fronti: da una parte, accelerare con i vaccini, con i progetti del Pnrr e con il rilancio degli investimenti pubblici e privati per consolidare e rafforzare la ripresa in corso, dall’altra, costruire in fretta un sistema di ammortizzatori sociali universali, solidaristici, inclusivi e fortemente collegati a politiche attive e formazione, al fine di dare supporto a quei lavoratori che ancora non sono riusciti a rientrare in attività”.
“Politiche attive che devono essere offerte a tutti, compresi i lavoratori autonomi, ma, al contempo- conclude Sbarra- vanno mirate sulle carenze dei singoli e sui fabbisogni del mondo del lavoro”.
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Fonte: cisl.it