Fatturato bar e ristoranti, calo del 34,4% sul 2019: livelli pre-Covid lontani

L’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio – Federazione italiana dei Pubblici esercizi – basandosi sui dati Istat ha dimostrato come il fatturato di bar e ristoranti registrato la primavera scorsa sia rimasto inferiore del 34,4% rispetto a quanto conseguito nel 2019.

Sebbene nel secondo trimestre del 2021 il fatturato del settore della ristorazione sia cresciuto del 64% rispetto al trimestre precedente e dell’82,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, tale crescita non è riuscita a recuperare il fatturato del periodo pre-Covid. La ristorazione, infatti, è stata pesantemente penalizzata dalle lunghe chiusure e restrizioni imposte per limitare la diffusione del virus.

Ecco quanto dichiarato dall’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio:

“Il rimbalzo registrato nel 2021 rispetto al 2020 è certamente viziato dai 48 giorni di chiusura forzata che sono stati imposti alle imprese del settore durante il secondo trimestre 2020. Ma questo rimbalzo avrebbe potuto essere più significativo se, durante la primavera scorsa, bar e ristoranti non avessero dovuto fare i conti con gli effetti negativi determinati dai cambi di colore delle Regioni e le conseguenti misure restrittive. I dati dimostrano che la strada da recuperare è ancora lunga e dunque bisogna auspicare che la stagione di misure che penalizzano le imprese sia alle spalle”.

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