Green pass Scuola, stabilito il sistema di controllo di docenti e Ata

Settembre è il mese che segna la fine delle vacanze estive e il rientro in aula per milioni di studenti in Italia. Mentre nell’Alto Adige gli alunni sono già tornati tra i banchi, la maggior parte delle regioni ha deciso di fissare il ritorno a scuola il 13 settembre, come consigliato dall’autorità ministeriale. Gli ultimi a tornare in classe saranno gli studenti di Calabria e Puglia, che varcheranno la soglia degli istituti il 20 settembre.

Con il rientro a scuola si pone il problema del controllo del Green Pass: il Governo, infatti, ha stabilito che docenti, presidi, personale amministrativo e personale Ata dovranno essere obbligatoriamente in possesso del certificato verde per poter esercitare la propria professione.

Al fine di agevolare il processo di monitoraggio del Green Pass per il personale scolastico, e dunque per 1,2 milioni di dipendenti, Sogei – Società generale d’Informatica S.p.A., azienda italiana che opera nel settore dell’ICT e svolge servizi di consulenza informatica per la pubblica amministrazione – ha messo a punto una piattaforma in grado di far comunicare il Sistema informativo dell’Istruzione (Sidi) con la Piattaforma nazionale digital green certificate (Pndgc).

Il Sole 24 Ore in edicola oggi spiega il funzionamento della piattaforma elaborata da sette professionisti di Sogei, la quale consentirà ai dirigenti scolastici degli istituti di verificare “con due click” che il personale scolastico sia in regola:

Tra una settimana, agli 8.100 dirigenti scolastici (o ai loro delegati) basterà accendere il pc, collegarsi al Sidi, inserire le proprie credenziali (e il codice meccanografico dell’istituto) e cliccare su ok; a quel punto comparirà una schermata con i codifici fiscali del personale presente quel giorno e dovranno decidere se spuntare tutti i nomi o solo alcuni. Un secondo click interrogherà il database del Pndgc, che fornirà in tempo reale l’elenco del personale identificato – a seconda che sia in regola o no con la certificazione verde – da un semaforo verde o rosso. Nel primo caso tutto ok, nel secondo partiranno gli approfondimenti (reali e non più virtuali) per capire se il diretto interessato ne sia realmente sprovvisto oppure se ci siano stati ritardi nella registrazione. E la differenza non è di poco conto, se pensiamo che dopo quattro giorni di “rosso” (anche non consecutivi) al quinto scatterà la sospensione dal servizio e dallo stipendio (fin quando non si torni in regola)“.

Grazie alla nuova piattaforma – dunque – il processo di monitoraggio del Green Pass avverrà in maniera estremamente rapida, consentendo così ai dirigenti scolastici di aggirare le inevitabili file e ritardi che si creerebbero qualora il controllo dovesse avvenire manualmente tramite la app messa a disposizione per bar e ristoranti. Inoltre, la piattaforma di Sogei sembrerebbe progettata in modo tale da proteggere quanto possibile i dati sensibili dei dipendenti, poiché il check andrà ripetuto quotidianamente e non verranno indicate nè la data di scadenza del Green Pass nè l’origine della certificazione.

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