Veneto. Indennità di 1600 euro per i lavoratori in somministrazione. Felsa e Cisl allestiscono un info point davanti ad Amazon

Molti non lo sanno, ma il decreto Sostegni bis ha previsto un bonus di 1.600 euro per i lavoratori in somministrazione che rispondono a determinati requisiti. Per affiancare quanti intendono farne richiesta nell’istruttoria della pratica, la Felsa Cisl e la Cisl Padova Rovigo hanno organizzato un info point che sarà allestito di fronte all’ingresso Nord dello stabilimento Amazon, in Comune di Castelguglielmo, venerdì prossimo, 10 settembre e martedì 14 dalle 14 alle 16. Saranno presenti il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin, la segretaria territoriale Francesca Pizzo e il coordinatore territoriale della Felsa Cisl Padova Rovigo Andrea Padoan.
«Con questa iniziativa – dice Padoan – intendiamo informare e affiancare i lavoratori in somministrazione, che per la natura stessa del loro rapporto di lavoro si sentono spesso più isolati e meno tutelati. La Felsa si è battuta fin dall’inizio della crisi pandemica perché questa categoria, particolarmente penalizzata perché priva di ammortizzatori sociali, potesse contare su un minimo di supporto economico».
I documenti da portare in fotocopia sono la carta d’identità, il codice fiscale e l’Iban. I lavoratori in somministrazione che hanno già ricevuto la quota di marzo riceveranno la nuova indennità in automatico.
Chi non ne ha usufruito dovrà presentare domanda entro il 30 settembre. I requisiti per accedere all’assegno sono:
essere stati lavoratori in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
aver cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e il 26 maggio 2021;
aver svolto l’attività lavorativa per almeno 30 giornate nel medesimo periodo;
non essere titolari di pensione, né di un rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI alla data di presentazione della domanda.

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Fonte: cisl.it