Sfratti 2020: i dati del ministero dell’Interno

Il ministero degli Interni ha pubblicato i dati sugli sfratti relativi al periodo gennaio/dicembre 2020.
Dalle tabelle (Regioni – Provincie) si evidenzia una notevole riduzione (-80%) degli sfratti eseguiti, a causa del blocco previsto dal governo come misura per mitigare il disagio abitativo in conseguenza della diffusione dalla pandemia da Covid.
Nonostante questo, però, alla Cisl preme sottolineare come siano stati 32.536 gli sfratti convalidati, di cui 28.024 per morosità, e sono state richieste 22.841 esecuzioni, di cui 5.270 eseguite. Inoltre, con la ripresa delle esecuzioni da luglio scorso, sono oltre 100.000 le famiglie che rischiano di rimanere senza casa.

Tutto ciò ci induce a mettere in evidenza che nel nostro paese c’è un’emergenza abitativa che ha poca attenzione da parte del Governo e del Parlamento e i cui numeri dimostrano che non è più possibile rimandare un piano casa nazionale finanziato costantemente.

La Cisl proprio per questo ritiene non più rinviabile mettere in campo un intervento che affronti in modo strutturale l’emergenza abitativa che riguarda molte famiglie, a partire dalle risorse previste dal PNRR per la qualità dell’abitare e per la rigenerazione urbana, incrementando da un lato l’offerta di edilizia pubblica e sociale e dall’altro incentivando l’uso del patrimonio immobiliare privato sfitto.

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Fonte: cisl.it