È ormai ufficiale. Il Ministero per lo sviluppo economico e il Ministero economia e finanza hanno definito il testo del decreto, per il quale si attende solo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che stabilisce l’erogazione dei nuovi Bonus covid a tutte quelle imprese e attività che sono state chiuse per almeno 100 giornate a causa della pandemia Covid 19.
Si tratta di un contributo a fondo perduto per il quale sono stati stanziati 140 milioni di euro previsto dal decreto Sostegni bis e che permette alle imprese che possiedono una serie di requisiti di poter beneficiare di aiuti economici senza obbligo di restituzione, al fine di far ripartire al più presto l’economia intera dopo questi due anni di stallo.
Ma come funziona nel dettaglio questa misura? Chi può richiederla e quali sono gli importi che spettano a ciascuna attività? Ecco tutto ciò che bisogna sapere
Possono richiedere i nuovi contributi a fondo perduto tutte le imprese e le attività che rispettano i seguenti requisiti:
Per quanto riguarda gli importi, come affermato in precedenza sono stati stanziati complessivamente 140 milioni di euro. Di questi, 20 milioni saranno destinati esclusivamente alle attività indicate dal codice Ateco come discoteche, sale da ballo e simili nella misura di massimo 25mila euro a ciascun richiedente.
Le risorse rimanenti saranno suddivise tra tutti gli altri codici Ateco tenendo conto i ricavi e i compensi certificati nel 2019 in questo modo:
La domanda dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle entrate tramite modalità che saranno rese note dall’Agenzia stessa con un provvedimento da adottare entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto, che non dovrebbe tardare molto, essendo pronto il testo del decreto.
Una volta presentata e approvata l’istanza, l’erogazione avverrà direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato e sarà a carico dell’Agenzia delle entrate.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.