Green pass: false esenzioni a politici, imprenditori, attori, con 3 modalità. Ecco dove

Dopo il caso di Genova, dove un professionista avrebbe accertato patologie inesistenti nei pazienti per permettere loro di non vaccinarsi e non usare mascherine, a Roma c’è il primo caso dei ‘furbetti del Green pass‘ che coinvolgerebbe personalità note.

Si tratterebbe, secondo quanto riporta riporta Il Fatto Quotidiano in edicola oggi, di “politici, imprenditori e personaggi dello spettacolo” pazienti di un medico su cui sta indagando la procura di Roma, che in cambio di soldi o favori, avrebbe favorito il rilascio del Green pass a soggetti che non ne avevano titolo.

Si parla di centinaio di nomi. Secondo quanto emerge dalle indiscrezioni (le indagini sono ancora in corso) il medico avrebbe fatto leva sulle patologie inesistenti per permettere ai pazienti di non vaccinarsi, oppure certificato la falsa guarigione dall’infezione o l’avvenuta vaccinazione in Paesi esteri.

Per il nostro sistema sanitario la dichiarazione del medico non è sottoposta a verifica, ecco perchè l’acquisizione del pass è stata possibile in via automatica.

L’inchiesta è partita da una segnalazione anonima che ha portato alla perquisizione dello studio e dell’abitazione del medico, indagato per falso.

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