Il decreto del Ministero del Lavoro del 5 luglio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto scorso, aveva annunciato importanti novità nel modello ISEE e ISEE corrente 2021, i due fondamentali indicatori che permettono di valutare la situazione economica dei nuclei familiari al fine di consentire l’accesso a prestazioni, agevolazioni o bonus.
L’Inps, con il messaggio numero 3155 del 21 settembre 2021, ha fornito ulteriori informazioni sulle nuove modalità estensive dell’ISEE corrente e – come previsto dal decreto ministeriale del 5 luglio 2021 – ha aggiornato tutta la modulistica disponibile sul portale.
Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha modificato le regole con cui viene rilasciato, calcolato e reso valido l’ISEE corrente, dando all’Inps una scadenza di 30 giorni per adeguarsi a queste disposizioni ministeriali aggiornando il modulo integrativo della DSU.
Come detto l’ISEE – Indicatore della Situazione Economica Equivalente di un nucleo familiare – consente di calcolare la situazione reddituale e patrimoniale di una famiglia tenendo in considerazione il reddito e il patrimonio della stessa nei due anni precedenti. Tale modalità tuttavia, non è in grado di individuare repentine e considerevoli variazioni nella ricchezza di un nucleo familiare. Per cui sempre più di frequente è stata prevista la possibilità di calcolare l’ISEE corrente e non ordinario, il quale consente di valutare con maggior precisione la situazione economica di una famiglia, facendo riferimento unicamente ai 12 mesi precedenti e con validità di 6 mesi.
L’ISEE corrente, però, prima del decreto ministeriale del 5 luglio, poteva essere richiesto solo se in possesso di determinati requisiti, quali:
Il nuovo decreto pubblicato in Gazzetta ha introdotto la possibilità, a decorrere dal 1° aprile di ciascun anno, di poter richiedere l’ISEE corrente – e dunque di aggiornare l’ISEE – anche per variazione della situazione patrimoniale del nucleo familiare.
Nello specifico, l’ISEE corrente (anche in presenza di un ISEE in corso di validità), potrà essere presentato anche nel caso in cui l’indicatore della situazione patrimoniale calcolato prendendo a riferimento l’anno precedente a quello di presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) differisca per più del 20% di quello calcolato in modo ordinario. Secondo la nuova normativa, l’ISEE corrente avrà validità fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione del nuovo modulo.
Nella circolare Inps viene indicato che dal 1° aprile di ogni anno sarà possibile aggiornare:
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.