“Abbiamo indetto una manifestazione statica dei lavoratori del centro di accoglienza Mondo Migliore per domani, venerdì 24 settembre, a partire dalle 9.30 fino alle 13.00, presso l’Istituto degli Oblati di Maria Vergine a Roma, in viale 30 aprile numero 17, per denunciare una situazione paradossale. Nonostante le nostre richieste di incontro e sollecitazioni sul cambio appalto riguardante la cooperativa, ancora non abbiamo alcuna garanzia occupazionale per i 36 lavoratori. C’è un silenzio assordante da parte di tutti i soggetti, inclusa la nuova aggiudicataria, ovvero il raggruppamento temporaneo di impresa di cui fa parte anche la Croce Rossa”.
E’quanto si legge in una nota della Fp CGIL Roma e Lazio e della Fisascat-Cisl Roma Capitale e Rieti, in cui si aggiunge che “è incredibile e inaccettabile che ancora non sia stata fornita alcuna garanzia sul futuro di 36 famiglie, alcune delle quali monoreddito, per motivi che non riusciamo a comprendere. Stiamo parlando di lavoratori che con grande senso di responsabilità e abnegazione hanno contribuito a rendere un rudere di mattoni in un vero e proprio fiore all’occhiello del settore Immigrazione. Il Centro si è infatti distinto per aver gestito progettualità importanti, come il programma Relocation che dal 2017 al 2019 ha ricollocato in tutti i Paesi Europei circa 4.500 richiedenti asilo. L’attuale situazione costituisce il peggior modo di ripagare i lavoratori per i loro sforzi. Per parte nostra, saremo al loro fianco senza stancarci, finché la loro voce non verrà ascoltata, con tutti gli strumenti che sono a nostra disposizione”.
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Fonte: cisl.it