“Il 31 ottobre 2021 saranno stralciati in automatico tutti i debiti che, al 23 marzo 2021, hanno un importo residuo fino a 5mila euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010”. E’ quanto prevede una nota di ieri dell’Agenzia delle Entrate, che accompagna la circolare con le regole dello stralcio dei debiti verso l’Erario fino a 5mila euro, previsto dal Decreto Sostegni.
Addio vecchi debiti col fisco, dunque. Ma con il limite dei 5mila euro che, chiarisce l’Agenzia, si calcolano includendo “capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni”.
Inoltre il tetto “va calcolato in relazione agli importi dei singoli carichi” e non in relazione al valore della cartella. Ad esempio se una cartella è composta da più partite: multe stradali per 3mila euro, contestazioni su imposte locali per 4mila euro, può scattare la cancellazione automatica anche se il valore complessivo è di 7mila euro.
La sanatoria, che interessa una platea di 2,5milioni di contribuenti per un totale di 16 milioni di cartelle cancellate, è riservata ad alcune categorie di contribuenti e non a tutti quindi:
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