Ancora 4/500 milioni per rifinanziare la cassa integrazione ai dipendenti delle imprese del commercio, turismo, servizi e artigianato, con proroga fino alla fine del 2021. Ad annunciarlo è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi che anticipa l’adozione di un provvedimento d’urgenza (un decreto legge) la prossima settimana (forse giovedì 30 settembre), dopo il rinvio degli scorsi giorni già annunciato da TuttoLavoro24.it in questo articolo.
“Nel pacchetto, e in attesa della riforma complessiva di cig e sussidi rinviata in legge di Bilancio, – scrive ‘Il Sole’ – si pensa anche di inserire altre 8/9 settimane di cassa gratuite, fino a dicembre, per gestire l’uscita ‘graduale’ dal blocco dei licenziamenti sulla scorta di quanto fatto a fine giugno quanto è terminato (tranne per il settore tessile moda) il blocco degli atti di recesso nei settori industria e costruzioni. Le 8/9 settimane – per chi ha esaurito o sta per esaurire entro ottobre l’ammortizzatore – sarebbero accompagnate, è l’auspicio dell’esecutivo, da una sorta di ‘impegno’ da parte delle imprese a utilizzare tutte (assieme agli altri strumenti di sostegno al reddito vigenti) prima di procedere ai licenziamenti”.
Dunque la proroga dovrebbe consistere in 8-9 settimane per ‘chiudere’ il 2021 e consentire di fruire dell’ammortizzatore in via continuativa. Inoltre l’utilizzo della cig sarebbe gratuito per accompagnare lo sblocco del divieto di licenziamento che per artigianato e commercio (come anche per la filiera industriale tessile) continua fino a ottobre. Dopodichè, secondo quanto si apprende dal quotidiano economico, dovrebbe cessare, con un ‘tana libera tutti’ e il ritorno ai licenziamenti ordinari.
Secondo quanto si apprende il sistema dovrebbe essere analogo a quanto accaduto nell’industria a luglio, quando lo stop al blocco dei licenziamento è stato ‘accompagnato’ da un Avviso comune tra Imprese e sindacati in cui le prime si impegnavano a non licenziare e a ricorrere alla cig gratuita.
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