Verso lo sblocco dei contratti di somministrazione di manodopera in scadenza al 31 dicembre 2021. Dovrebbe prevederlo il prossimo decreto che il Governo varerà il 30 settembre quando si riunirà il Consiglio dei Ministri.
In questo modo si toglierà il ‘tappo’ che impedisce alle Agenzie per il Lavoro (ex interinali) di prolungare, oltre il 31 dicembre 2021, i rapporti di somministrazione dei propri lavoratori assunti a tempo indeterminato, facendo in modo che il rapporto di lavoro prosegua presso le aziende-clienti.
Ad anticiparlo è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi che scrive di un decreto legge che dovrebbe contenere una serie di misure a partire dalla proroga della cassa integrazione per artigianato e commercio:
“Nello stesso provvedimento d’urgenza si dovrebbe anche intervenire per assicurare la continuità occupazione di 100mila lavoratori in somministrazione, messa a rischio da qui a fine anno dal decreto Agosto 2020. La proposta normativa è quella di eliminare la scadenza del 31 dicembre 2021 per i lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle agenzie per il lavoro, inviati in missione nelle aziende a tempo determinato. Si ripristina dunque senza una scadenza temporale, la possibilità per ‘tali lavoratori di essere inviati in missione sia a tempo indeterminato che a termine presso gli utilizzatori senza obbligo di causale o limiti di durata’, come stabilito già dalla circolare del ministero del Lavoro 17 del 2018”.
Col prevvedimento verrebbe così accolta la richiesta dei sindacati dei precari Nidil-Cgil, Felsa-Cisl, Uiltemp-Uil al Governo Draghi di mettere in atto ogni azione necessaria per consentire la continuità occupazionale ai lavoratori ‘interinali’.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.