RAI – Salario Minimo, i sindacati non lo vogliono e ‘sposano’ la linea confindustriale

Sulla proposta di istituire un salario minimo per legge dopo le prime apparenti aperture della Cgil, arriva il ‘no’ di tutto il fronte sindacale che, compatto con Confindustria, rilancio su una legge per la misurazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali e datoriali.

Una legge sul salario minimo, dicono attraverso il Segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, rischia di “ridurre lo spazio contrattuale”, riferisce Rainews.it.

La posizione della Uil è seguita a ruota dalla Cisl che con il Segretario generale Luigi Sbarra conferma il no al salario minimo fissato per legge perchè “darebbe la stura a tante aziende di uscire dall’applicazione dei contratti nazionali e peggiorerebbe la qualità della vita di milioni di lavoratori”.

Posizioni condivise anche da Confindustria che ieri è intervenuta su Rai3 con il Presidente Carlo Bonomi che inquadra diversamente il problema: “la tendenza delle imprese è uscire dalla contrattazione collettiva e questo non è nell’interesse dei lavoratori. Dobbiamo andare a colpire i contratti pirata, che vengono fatti da chi non ha rappresentanza e fanno dumping salariale. Lì dobbiamo lavorare insieme”.

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