Con la ripresa dell’anno scolastico e l’inizio delle lezioni la spesa dei libri scolastici e altri oneri diventano per le famiglie un passaggio fondamentale della vita quotidiana, specie se si tratta di più figli.
In ‘soccorso’ di queste famiglie, in particolare dei lavoratori artigiani e dei titolari di impresa gli enti bilaterali regionali dell’artigianato hanno previsto l’erogazione di Bonus a vario titolo fino a 500 euro di rimborso per le spese scolastiche se si è in possesso di determinati requisiti.
Uno di questi requisiti è certamento il rispetto del versamento della contribuzione all’ente bilaterale da parte delle imprese (in alcuni casi anche non artigiane), per poter consentire di lavoratori di beneficiare delle prestazioni.
Ci sono infatti 21 enti bilaterali regionali dell’Artigianato in Italia, ciascuno per ogni regione e due diversi per ciascuna delle due provincie autonome di Trento e Bolazno, che erogano prestazioni varie tra cui, in questo caso, anche il bonus libri.
Vediamo nel dettaglio come funzione per alcune regioni. Per le regioni non elencate invitiamo i lettori interessati a consultare direttamente i siti degli enti bilaterali o a prendere direttamente contatto per via telefonica con loro.
Nel caso del Friuli Venezia Giulia, il bonus riguarda l’iscrizione alle scuole paritarie e pubbliche ed è destinato ai figli dei lavoratori o datori di lavoro che frequentano le scuole primarie, secondarie di I o II grado (quindi medie e superiori) e anche per i libri di testo universitari. L’importo è così diviso:
Per presentare la domanda è necessario allegare alla domanda tutta una serie di documentazione, facilmente reperibile dal sito dedicato.
Le cose cambiano leggermente per la Lombardia. In questa regione è infatti possibile richiedere il bonus libri all’ELBA solamente per i figli dei dipendenti o titolari di imprese artigiane che frequentano la seconda superiore, e verrà erogato un importo massimo di 200 euro anche in presenza di più figli.
È possibile presentare la domanda già dal 1° settembre ed entro il 31 gennaio 2022 per gli acquisti effettuati durante l’anno solare 2021 allegando anche in questo caso una serie di modulistica reperibile sul sito.
Anche per quanto riguarda il Piemonte il bonus libri verrà erogato ai dipendenti delle aziende artigiane e ai loro titolari i cui figli frequentano le scuole medie o superiori. Qui l’importo massimo erogabile sarà di 350 euro per ogni figlio.
Per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 c’è tempo fino al 31 marzo 2022 per inoltrare la domanda personalmente o tramite mail alle sedi delle organizzazioni sindacali principali. Saranno poi queste ultime a trasmettere le istanze all’EBAP (Ente Bilaterale Artigianato Piemonte). Per maggiori informazioni clicca qui.
Gli importi che riserva l’ente bilaterale dell’artigianato della regione Toscana ai dipendenti e titolari delle proprie imprese ammonta ad un massimo di 200 euro per ciascun figlio che frequenti le scuole medie o superiori.
La domanda dovrà essere trasmessa in originale cartaceo o tramite pec all’ente bilaterale toscano, seguendo le istruzioni specificate nel sito alla voce “Prestazioni EBRET a favore dei dipendenti –> Contributo per acquisto di testi scolastici”.
Anche l’EBLART, l’ente bilaterale degli artigiani del Lazio prevede per i dipendenti delle aziende artigiane che aderiscono, ma anche per i titolari e i soci, un contributo di massimo 200 euro per ciascun figlio che frequenta le scuole medie e superiori. Per reperire la modulistica da compilare per presentare domanda clicca qui.
In Molise l’ente bilaterale eroga un contributo di massimo 150 euro per ciascun figlio di titolare o dipendente di aziende artigiane che abbia frequentato le scuole medie e che abbia conseguito una delle seguenti valutazioni: buono, distinto, ottimo. Le domande dovranno essere inoltrate all’ente bilaterale artigiano del Molise a partire dal 20 ottobre e fino al 30 novembre di ogni anno. Anche in questo caso, alla domanda dovranno essere allegati dei documenti scaricabili a questa pagina web.
In Campania il bonus viene erogato per i testi scolastici di ogni ordine e grado, quindi dalle elementari fino alle superiori. Sono previsti infatti fino a 500 euro per nucleo familiare per l’acquisto di testi scolastici per i figli a carico dei dipendenti che abbiano almeno un anno di anzianità di servizio presso la stessa ditta. Per compilare l’istanza e conoscere ulteriori dettagli clicca qui.
Per quanto riguarda la Calabria, il bonus viene erogato solamente ai dipendenti di imprese artigiane – i cui figli frequentano le medie o le superiori – che siano in forza da almeno tre mesi presso un’impresa iscritta all’EBAC (Ente Bilaterale Artigianato Calabria) con regolarità contributiva di almeno 18 mesi. In questo caso il bonus è pari ad un massimo di 150 euro per figlio e la domanda può essere presentata entro 60 giorni dal titolo di spesa. Per maggiori dettagli e per compilare il modulo da trasmettere all’EBAC clicca qui.
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