ROMA – Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il testo del decreto Proroghe. Così facendo, il governo ha ridefinito le date di alcune scadenze, come per esempio per il versamento dell’IRAP per le partite IVA che hanno superato il limite per gli aiuti di Stato. Inoltre, è stata rimossa la scadenza al 30 settembre per presentare la domanda di assegno unico temporaneo erogato dall’Inps.
Nello specifico, il testo del decreto prevede il rinvio della scadenza del 30 settembre 2021 per le domande dell’assegno unico temporaneo. Portanto più in avanti la scadenza – probabilmente al 31 dicembre, ma occorre poter leggere il testo definitivo – i lavoratori avranno diritto anche agli arretrati e ottenere quindi la prestazione con decorrenza dal 1° di luglio. In questo modo il Governo permetterà anche a coloro che faranno domanda dell’Assegno temporaneo figli dopo il 30 settembre di ottenere tutte le 6 mensilità previste dalla normativa.
Il provvedimento attualmente in vigore, al contrario, consentiva a coloro che avrebbero fatto domanda dal 1° ottobre di ricevere solo le mensilità residue.
L’altra importante novità di ieri riguarda l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della NaDef – Nota di aggiornamento al Def -, che prevede il nuovo impegno ad attuare la legge delega 1 aprile 2021, n.46, ovvero la delega per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale.
L’Assegno unico figli (AUF) dal 1° gennaio 2022 andrà dunque a sostituire l’assegno unico temporaneo – misura ponte in vigore fino al 31 dicembre 2021. La nuova forma di sostegno, come prevede la legge, riguarderà soprattutto i lavoratori autonomi e incapienti, ovvero quei soggetti che non possono beneficiare degli ANF, assegni al nucleo familiare. Soggetti che già beneficiano dell’Assegno temporaneo ma che vedranno trasformare la misura in un sostegno di tipo strutturale.
RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.