Nuovo Bonus Covid per i lavoratori stagionali del turismo, stabilimenti termali, dello spettacolo, lavoratori sportivi e l’agricoltura.
A prevederlo sarebbe, secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore in edicola oggi, la Nadef – Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza – elaborata ieri dal Governo.
Il documento, insieme ad un’analisi circa lo stato dell’economia e delle entrate fiscali, prevede la nuova programmazione dei provvedimenti che da Palazzo Chigi intendono mettere in campo per sostenere le categorie più colpite dall crisi pandemica ancora non completamente assorbita, sfruttando le risorse del Pnrr.
Ecco quanto scrive il quotidiano economico:
“La riforma degli ammortizzatori sociali figura tra le priorità del Pnrr. Per l’estensione e il potenziamento del sistema di ammortizzatori sociali sono stati reperiti 1,5 miliardi nel 2022. Sono autorizzate nuove risorse per i trattamenti di cassa integrazione ordinaria e in deroga, per i fondi di solidarietà alternativi e per altre integrazioni salariali (3 miliardi nel 2021 e 0,1 miliardi nel 2022) e un’indennità una tantum principalmente per il turismo, gli stabilimenti termali, lo spettacolo, lo sport e l’agricoltura (3 miliardi nel 2021)“.
Stando a quanto si legge lo stanziamento sarebbe significativo. Dunque un complesso di 3 miliardi di euro nel 2021 per finanziare una nuova indennità una tantum, erogata dall’Inps, per le categorie che hanno già ricevuto i bonus negli scorsi mesi.
Il quotidiano non aggiunge ulteriori dettagli sul provvedimento che introdurrà queste indennità nè sugli importi delle stesse, né le tempistiche. Quel che si apprende è che dopo aver erogato il Bonus 2.400 e 1.600, ai lavoratori del turismo e dello spettacolo, e il Bonus 800 euro ai braccianti agricoli, il Governo avrebbe nuovamente in cantiere una misura di sostegno al reddito ad hoc queste categorie.
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