Veneto. Fnp Cisl verso il congresso. Riforma delle pensioni, sanità, fisco e case di riposo tra le priorità

Si è svolto questa mattina all’hotel Piroga di Selvazzano un incontro organizzato dalla Fnp Cisl Padova Rovigo in vista del prossimo congresso. I lavori sono stati introdotti dal dirigente Giulio Fortuni. Riforma delle pensioni, accesso al sistema sanitario, perdita del potere d’acquisto dell’assegno pensionistico, divario di genere, riforma fiscale, legge sulla non autosufficienza, livelli di assistenza nelle case di riposo e molti altri i temi affrontati durante il dibattito. Nel suo intervento, il commissario della Fnp Cisl Padova Rovigo Marco Maurizio Colombo ha ringraziato i presenti per il lavoro fatto finora a servizio della cittadinanza e ha tracciato il percorso verso il congresso. «Molto si può fare – ha detto – attraverso la contrattazione sociale per trovare soluzioni a vantaggio dei cittadini. In questi mesi abbiamo superato tanti ostacoli e devo ringraziare tutto il gruppo dirigente per quello che ha fatto e per il contesto in cui l’ha fatto. Abbiamo di fronte a noi tante sfide, molto impegnative. Le sapremo affrontare con un grande lavoro di sinergia anche con le categorie. Il congresso sarà l’occasione per rafforzare la capacità che abbiamo avuto in questi mesi di tenere alto il ruolo della Fnp e della Cisl e di quello che possono fare in questo territorio». Al termine del dibattito, Marco Colombo ha riassunto le questioni più urgenti: «Si è parlato molto di sanità. Si tratta di questioni che incidono non solo sulla salute fisica in senso stretto, ma sullo stile di vita e sulle condizioni economiche della persona. Per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni, il problema vero è la questione fiscale. Dobbiamo cercare infine di facilitare l’accesso delle persone più anziane a tutta una serie di servizi, come lo Spid, ad esempio».
Il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin è intervenuto quindi sulle priorità del sindacato per affrontare l’attuale situazione economica e sociale. «E’ interessante e bello – ha osservato – che ci siano molti argomenti da dibattere e il brio e la forza per portarli avanti. Il nostro territorio, di fronte alla crisi Covid, ha reagito abbastanza bene. Abbiamo delle eccellenze che ci hanno aiutati a reggere. Altri settori hanno sofferto molto, come il turismo, ma ci stiamo risollevando anche lì. La sanità è un settore per il quale stava partendo una riforma vergognosa, che poi a causa del Covid è stata accantonata, anche se come sappiamo sono emersi problemi enormi, che hanno messo in luce le carenze già presenti. Per avere un territorio più attrattivo, per avere infrastrutture, politiche attive, investimenti, dobbiamo avere un sindacato più protagonista. Dobbiamo proporre soluzioni, com’è nello spirito del nostro sindacato. Dobbiamo partire da certi dati, essere presenti, esigere ad esempio la piattaforma sulle politiche attive, sulla non autosufficienza, la riforma delle Ipab. Dobbiamo essere presenti sui tavoli più importanti. La Cisl Padova Rovigo è partita sempre dalla persona e così continuerà a fare, per essere sempre più attrattiva e propositiva».

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Fonte: cisl.it