“Salario minimo necessario: stop alle paghe a pochi euro l’ora”. Il messaggio di Conte a Draghi

Fare un patto economico-sociale è assolutamente necessario ed è ovvio che non possiamo pensare di puntare al lavoro trascurando l’impresa o viceversa. Fare impresa significa portare lavoro, è un binomio inscindibile“, lo ha affermato ieri l’ex premier ed attuale presidente del M5S Giuseppe Conte, commentando la proposta di Mario Draghi di favorire un patto sociale per la ripartenza economica.

Conte si è poi soffermato sulla spinosa questione del salario minimo, rispetto alla quale il Governo con Mario Draghi in testa sembra aver chiuso tutte le porte, aggiungendo:

Sul piano dell’occupazione serve qualche intervento. Il salario minimo è necessario, non possiamo permettere che ci siano degli occupati con qualche euro lordo all’ora. Dobbiamo assolutamente concordare, attraverso la contrattazione collettiva, soglie di salario minimo… Altrimenti avremo una crescita economica squilibrata”. 

Un chiaro messaggio a Draghi e a tutto il suo Governo, a considerare l’ipotesi di stabilire un salario minimo uguale per tutti anche con la collaborazione del sindacato.

E sul fronte fisco, sicuramente la riforma del catasto, la digitalizzazione va fatta. Non è questo il momento di aumentare l’Imu o le altre tasse. Bisogna lavorare a una sorta di patto sociale con i concittadini per cui le tasse adesso non si aumentano. Corriamo, dobbiamo andare veloci ma anche sicuri nella direzione in cui stiamo marciando“. 

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