Tensione a Monza tra il Comune e i genitori di bambini piccoli senza Green pass, dopo che una circolare della coordinatrice degli Asili nido comunali, secondo quanto riporta Adnkronos, ha informato che a partire dal 4 ottobre ”non sarà più consentito l’accompagnamento ed il ritiro dei bambini da parte del personale scolastico in spazi esterni alle strutture“.
Il compito di accompagnare i bimbi alle educatrici spetterà ai genitori, che saranno tenuti quindi a raggiungere la classe, all’interno, ma ciò sarà possibile solo previa presentazione del Green pass.
Ufficialmente la decisione è finalizzata a “garantire ai vostri piccoli un momento individualizzato, consentendo alle educatrici di mantenere la sorveglianza sul gruppo e salvaguardando la valenza educativa del nido“.
Ma non mancano le polemiche e i disagi. Con molti genitori, senza Green pass che si sentono discriminati. In particolare i genitori disoccupati – per i quali l’obbligo dal 15 ottobre non sussiste, perchè colpisce solo chi lavora – segnalano che si tratta di una discriminazione: “Chi non ha il green pass non ha il diritto di mandare un figlio piccolo a scuola? I disoccupati come recuperano i loro figli? La disorganizzazione di una struttura, la carenza di personale – denuncia – non è un nostro problema. E’ stato detto che nessun bambino sarebbe stato discriminato a causa del green pass. Invece non è così”.
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