Delega fiscale, via le addizionali Irpef: sulla busta paga arriverà questa nuova tassa

Riforma fiscale. Il Governo ci lavora. Il testo della legge delega che dovrà passare all’esame della due camere è stato approvato ieri. Dovrà quindi seguire il suo lungo iter per poi ritornare a Palazzo Chigi per l’emanazione del decreto legislativo.

Non un piano immediato dunque, ma un percorso complesso e tortuoso con tante insidie politiche. Uno degli aspetti di innovazione della riforma sui redditi da lavoro riguarda la revisione dell’attuale sistema delle addizionali locali che verrebbero trasformate in sovraimposte. Si tratta delle ben note addizionali regionali e comunali Irpef che gravano, ad esempio sulle busta paga dei lavoratori dipendenti, pensionati, percettori NASpI e così via.

Queste saranno dunque sostituite dalla “sovraimposta”.

La relazione illustrativa del Governo, vale a dire il documento redatto dai tecnici dell’Esecutivo, ci spiega che questa sovrimposta sull’Irpef avrà un’aliquota di base che “può essere aumentata o diminuita dalle regioni entro i limiti prefissati tali da garantire alle regioni nel loro complesso lo stesso gettito che avrebbero acquisito applicando l’aliquota di base dell’addizionale regionale dell’Irpef stabilita dalla legge statale”.

In altri termini la sensazione è – ma più che una sensazione è una certezza – che tutto ciò che verrà fatto uscire dalla porta, cioè le addizionali regionali e comunali, verrà fatto rientrare dalla finestra, con una nuova denominazione “sovraimposta”. Ma che graverà ugualmente sui redditi da lavoro o equiparati a redditi da lavoro.

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