Lavoro. Sbarra: “Positivo l’incontro con Letta. Serve un progetto paese condiviso con le parti sociali”

“È stato un incontro importante, positivo. Abbiamo manifestato al Partito Democratico, anche quale forza di Governo, la necessità di costruire un percorso di dialogo e di confronto con l’esecutivo per affrontare sfide importanti che abbiamo davanti a noi e che richiedono la necessità di sostenere un progetto paese nella condivisione, nella concertazione e nella partecipazione”. Lo ha detto il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, alla fine dell’ incontro con il Pd. “Sono quattro i temi più importanti che abbiamo posto oggi: come gestiamo l’uscita dal blocco dei licenziamenti a fine ottobre per settori e lavoratori che sono ancora colpiti dalla pesantezza della crisi economica, sociale, produttiva, occupazionale. Bisogna arrivare a quella scadenza con misure di protezioni sociali, con un sistema di politiche attive per il lavoro, diversamente chiederemo al Governo la proroga del blocco fino alla fine di dicembre ed il rifinanziamento di nuove settimane di cig. Seconda questione: il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che deve essere affrontata con misure concrete ed efficaci e con la decretazione d’urgenza. Governo, istituzioni nazionali e locali devono rafforzare verifiche, controlli, ispezioni nei luoghi di lavoro, assumere nuovi ispettori e medici del lavoro, fare un grande investimento sulla formazione, sulla prevenzione per far crescere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E poi bisogna inasprire le sanzioni, soprattutto per le imprese inadempienti e che si muovono in evidente violazione alla normativa legislativa ed agli stessi contratti. E poi c’è da discutere sui contenuti della legge di stabilità: secondo noi serve un forte investimento sul tema del lavoro, dell’ occupazione, dei giovani, di come rafforziamo le misure di protezione sociale che significa finanziare adeguatamente la riforma degli ammortizzatori sociali, avviando strategie per le politiche attive, finanziando un grande piano nazionale sulla formazione e sulla crescita delle competenze. Bisogna investire sulle infrastrutture, sulle politiche industriali, su innovazione e ricerca , gestire e risolvere le crisi aziendali. E’ necessario un forte impegno a favore della scuola, sulla sanità nella P.A. assicurando le risorse per il rinnovo dei contratti, sul Mezzogiorno. La legge di stabilità deve operare interventi finalizzati a ridurre le tasse su lavoro, pensioni e famiglie alzare l’azione di contrasto contro evasione ed elusione per una equa politica di redistribuzione del prelievo, occorre investire sulle politiche sociali a cominciare dal finanziamento della legge quadro per la non autosufficienza. Abbiamo chiesto che sul tema delle pensioni si apra un vero confronto con il Ministero del Lavoro e con il Governo per un cambiamento del sistema previdenziale in direzione della sostenibilità sociale assicurando flessibilità in uscita dal mercato del lavoro, allargando e rendendo strutturale l’ape sociale, conquistando una pensione di garanzia per giovani e donne , incentivando l’adesione alla previdenza complementare , ripristinando la piena indicizzazione e rivalutazione delle pensioni. Ultima questione che abbiamo proposto, la necessità di accompagnare con un cammino di condivisione e di vera partecipazione la fase di attuazione del PNNR. Il Pd ci ha assicurato il massimo sostegno e la condivisone delle nostre priorità: aspettiamo che il governo ci dia segnali immediati di apertura del confronto sul tema salute e sicurezza, sulle questioni del lavoro, sui contenuti della legge di stabilità, sulla fase di attuazione del PNNR”.

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Fonte: cisl.it