“Le gravi minacce ricevute dal segretario generale della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini sono un campanello d’allarme preoccupante del clima di intimidazione, odio e violenza che si sta creando attorno al sindacato. La busta contenente minacce e un proiettile recapitata presso la sua auto sono una inaccettabile provocazione che tutta la Fim respinge”. Così il Segretario Generale Fim Cisl, Roberto Benaglia commenta quanto accaduto al segretario generale della Fim Cisl Toscana Alessandro Beccastrini al quale è stata recapitata ieri pomeriggio nella sede della Cisl Firenze-Prato di via Carlo Del Prete, a Firenze una busta contenente un proiettile e una lettera anonima di minacce.
“Non solo siamo solidali con Alessandro, – ha aggiunto Benaglia – ma ribadiamo l’impegno costante di tutta la Fim nel continuare a difendere il lavoro e gli interessi dei lavoratori in ogni vertenza come fatto con coraggio e responsabilità dalla Fim fiorentina e toscana in questi anni. Il sindacato italiano continua ad essere un importante presidio di democrazia e di libertà e per ribadire questo patrimonio, saremo ancora più convintamente in piazza sabato prossimo a Roma. Continueremo come Fim a rappresentare con coraggio le ragioni del lavoro nel settore metalmeccanico, cercando sempre di costruire risposte e soluzioni costruttive. Ognuno faccia sentire la sua voce per unire e non dividere il mondo del lavoro nel nome del rispetto e della libertà sindacale”.
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Fonte: cisl.it