Lavoro. Sbarra: “Aprire il cantiere del confronto e del dialogo con il Governo”

“Siamo disponibilissimi a un patto sociale. Finalmente l’Europa ci dimostra solidarietà e ci dà molte risorse per aiutare il Paese a risollevarsi dalle macerie dell’emergenza sanitaria e della crisi economica. Dobbiamo farlo insieme per attuare le risorse, per accompagnare il processo di attuazione, la qualità della spesa e la creazione di nuove solide opportunità di lavoro per giovani e donne soprattutto nel Mezzogiorno, in particolare con un cammino partecipato”. Lo ha detto Luigi Sbarra, segretario della
CISL, a Porta a Porta su Rai1, cui ha partecipato anche il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

“Non mi permetto di parlare a nome degli altri sindacati, ma non vedo una sorta di opposizione pregiudiziale e preconcetta. C’è da aprire il cantiere del confronto e del dialogo con il Governo per ragionare sui contenuti e sulle modalità. Abbiamo lo schema dell’ottima fase del ’92 e ’93 quando, grazie alla concertazione, incrociammo il passaggio alla moneta unica europea, abbiamo ridotto l’inflazione e abbiamo sanato i conti pubblici dissestati. La concertazione non sarà diritto di veto”.

“Stiamo recuperando, anche se ne mancano ancora 400.000, ma abbiamo perso un milione di posti di lavoro. Recuperiamo produzione industriale ma con milioni di persone in Cassa Integrazione con un rischio che a fine ottobre scada il blocco dei licenziamenti per lavoratori e lavoratici di settori che continuano a essere in crisi: commercio, servizi, tessile, terziario, sistema moda. Avevamo detto al Governo che a fine ottobre dovevamo arrivare con un impianto nuovo di ammortizzatori sociali e con una strategia condivisa su politiche attive, formazione e competenze. Se questo non c’è, e temo non ci sarà, saremo chiamati a rivendicare nel rapporto con il Governo, la proroga dei licenziamenti almeno fino alla fine dell’anno e il rifinanziamento fino alla fine dell’anno di nuove Cassa Integrazione Covid”.

E parlando dell’eventale obbligatorietà del vaccino “Siamo favorevoli all’obbligo vaccinale, abbiamo gia’ detto ai primi giorni di agosto in una riunione con Draghi a palazzo Chigi che eravamo favorevoli, gli abbiamo anticipato la piena disponibilita’ a sostenere l’iter di una legge sull’obbligo in tutti i luoghi di lavoro”.

Sbarra ha poi rilanciato la Manifestazione unitaria di Cgil, Cisl, Uil, di sabato 16 ottobre a piazza San Giovanni, ricordando che da mesi il sindacato sta ricevendo segnali: “molte nostre sedi sono attaccate, riceviamo insulti, provocazioni, lettere minatorie, da gruppi neofascisti, neonazisti- ha ricordato.’ ‘Pensiamo che questo clima pesante debba chiamare tutti ad un senso di responsabilità: abbassiamo i toni, ritroviamo la via del dialogo e del confronto, per affrontare questioni difficili e complicate ma in un contesto di serenità ed anche di rispetto di posizioni diverse. Mai possiamo cedere a forme di violenza, estremismi e fascismi di qualsiasi natura che tentano di colpire il mondo del lavoro ed valori fondanti della nostra Repubblica- ha concluso Sbarra.

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Fonte: cisl.it