Si riparte con i buoni spesa per le famiglie in maggiore difficoltà economica grazie allo stanziamento dei nuovi fondi del decreto Sostegni bis destinati ai vari comuni italiani, per un totale di 500 milioni di euro.
Si tratta di un aiuto offerto alle famiglie meno abbienti per l’acquisto di qualsiasi genere alimentare e/o bene di prima necessità. La particolarità di questo bonus è che viene gestito direttamente dai singoli comuni. Per questo motivo invitiamo chiunque fosse interessato e in possesso dei requisiti necessari ad approfondire la ricerca consultando il sito dedicato del proprio comune di residenza.
Prima di analizzare le caratteristiche specifiche di questo sussidio, è importante ricordare che si tratta di una misura compatibile con il reddito di cittadinanza (per maggiori informazioni clicca qui).
Vediamo ora nel dettaglio i requisiti per richiedere il bonus spesa, gli importi erogati e in quali comuni italiani questo è già attivo.
I requisiti specifici e dettagliati vengono pubblicati nei bandi di ciascun comune, è opportuno comunque sapere che, a livello generale, si riferiscono a:
In base a queste condizioni, gli importi, anche qui a carattere generale, vengono poi divisi nel seguente modo:
Con riferimento alle domande, è fondamentale tenere in considerazione che gli enti locali hanno tempo fino al 31 dicembre 2021 per spendere i fondi a loro destinati per questo provvedimento ma la scadenza entro la quale è obbligatorio presentare la domanda varia da comune a comune.
Per il momento, i comuni che hanno pubblicato i bandi con tutte le modalità di accesso e richiesta al bonus spesa sono i seguenti:
Nel comune di Aosta è possibile richiedere il bonus spesa solo fino al 30 novembre 2021, ma è poi spendibile fino a fine anno. Vale solo per chi ha un ISEE pari o inferiore a 8.500 euro e l’assegno va da 100 a 500 euro in base alla numerosità del nucleo familiare. Si può presentare la domanda in via telematica tramite questa pagina.
Per Bologna la situazione cambia. In questo comune possono infatti presentare richiesta attraverso la pagina dedicata del sito solo coloro che sono in grado di dimostrare di aver avuto un peggioramento della propria situazione economica a causa del covid-19. I bonus hanno un valore di 25 euro l’uno e anche in questo caso la loro distribuzione dipende da quanto è numerosa la famiglia richiedente.
A Lecce le domande possono essere trasmesse solo da 7 al 31 ottobre 2021. In questo caso i requisiti da rispettare riguardano non aver percepito un reddito complessivo superiore ai 3.000 euro e non disporre di risparmi superiori ai 5.000 euro. Le domande vanno presentate online accedendo a questa pagina.
Nel comune di Piacenza il momento ultimo di presentazione delle domande è stato fissato per le ore 13:00 del 29 ottobre 2021. Il bonus, che va da 150 a 500 euro, sarà erogato solo a chi è in possesso di un ISEE pari a 5.000 euro. La domanda può essere presentata tramite questa sezione dedicata.
A Siena la domanda può essere presentata accedendo qui fino a esaurimento scorte, non è fissata una vera e propria data limite. L’importo va da un minimo di 400 a un massimo di 600 euro per tutti coloro che hanno un ISEE pari a 18.000 euro.
A Torino la Giunta Comunale ha voluto suddividere i bonus spesa in tre tranche mensili con importi che vanno da un minimo di 120 a un massimo di 360 euro per chi ha un ISEE non superiore a 15.000 euro. Le domande possono essere presentate da questa pagina entro il 26 ottobre 2021.
I cittadini di Udine hanno tempo fino al 2 novembre 2021 per richiedere il bonus spesa. Per loro gli importi vanno dai 150 ai 550 euro complessivi. Per presentare domanda basta accedere a questa pagina.
Molti altri comuni italiani stanno attivando proprio in questi giorni i bandi per richiedere i bonus spesa. Consigliamo quindi di tenere sempre monitorata la sezione interessata.
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