Green pass, stop per chi lavora all’aperto e tampone ridotto a 5€. Anche la Catalfo dietro la proposta M5S

Niente più obbligo del Green pass per coloro che lavorano all’aperto o da soli, nessuna sanzione per i lavoratori il cui certificato scade durante lo svolgimento della prestazione lavorativa e abbattimento del costo del tampone a 5 euro per tutti i lavoratori.

E’ questo il contenuto degli emendamenti presentati dai senatori del M5S al Senato dove, in Commissione lavoro si discute la conversione in legge del Decreo 127 istitutivo del Green pass.

Tra i firmatari della proposta c’è anche l’ex Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo che insieme agli altri colleghi ‘grillini’ fa sapere di aver chiesto queste modifiche pensando “a che lavora in agricoltura o alle partite Iva che, ad esempio, svolgono individualmente la propria prestazione lavorativa senza entrare in contatto con altri colleghi

La proposto dice anche ”stop alle sanzioni per quei lavoratori, ai quali la validità del certificato scade durante lo svolgimento della prestazione, così da consentire loro di portarla a compimento in giornata senza essere allontanati dal proprio posto di lavoro, come avvenuto, ad esempio, nel mondo della scuola tra una lezione e l’altra ad alcuni insegnanti”.

E infine c’è la proposta che mira ad “abbattere ulteriormente il costo dei tamponi rapidi fissandone il costo a 5 euro per tutti, come annunciato nei giorni scorsi. Abbiamo il dovere di contemperare il diritto al lavoro e quello alla sicurezza”.

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