Lavoratori stagionali, si riparte col turismo invernale: ecco quali sono i profili più ricercati

Ripartiranno a breve – e Covid permettendo – le assunzioni dei lavoratori stagionali invernali. Vediamo quali sono i settori in cui ci sono più opportunità lavorative.

Il turismo invernale inizia a muovere i primi passi nelle settimane che precedono le festività natalizie e da, da qualche anno, già da fine novembre con il Black Friday. In alcuni specifici territori però ci può essere un’anticipazione per l’esigenza di trovare manodopera in occasione dello svolgimento di eventi locali. La stagione poi raggiunge il picco più alto con il turismo di montagna e il periodo della ‘settimana bianca’.

Le ricerche di collaboratori da parte degli operatori del settore – come hotel, ristoranti, agenzie di viaggio, ecc. – inizia già in questo periodo. Anche sul web è possibile cercare gli annunci di lavoro indicando il nome della località turistica e anche la mansione che si intende svolgere.

Per il turismo di montagna ci sono offerte di lavoro relative a qualifiche specifiche, che possono richiedere non solo esperienza ma anche documentazione ad hoc, come istruttore di sci o di slittinoguida ambientale per trekking o ciaspolata.

Offerte di lavoro più diffuse sono quelle relative alle qualifiche ricercate dai pubblici esercizi, come cameriere, cuoco, aiuto cuoco, addetto alle pulizie, addetto alla reception, animatore, ecc.

Le aziende del commercio e i centri commerciali sono invece alla ricerca di commessi, addetti alla vendite, cassieri, vetrinisti, addetti alle spedizioni, ecc.

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