P.A. Ganga: “Su lavoro da remoto soluzioni che passino dalla contrattazione”

“Nel corso dell’odierna riunione tra il Ministro Brunetta e le Organizzazioni sindacali in merito all’adozione di linee guida per la regolamentazione del lavoro da remoto, la CISL ha apprezzato la volontà di creare una visione d’insieme e quindi trovare soluzioni che passino necessariamente attraverso la contrattazione, specialmente su una materia così delicata che interessa la conciliazione vita-lavoro, la salvaguardia delle fragilità, il necessario rispetto del diritto alla disconnessione, l’irrinunciabile principio di eguaglianza dei diritti tra lavoratori che siano impegnati nel lavoro agile e quelli che invece assicurino la propria opera in presenza”. È quanto sottolinea il Segretario Confederale della Cisl, Ignazio Ganga, Responsabile del Pubblico Impiego.
“Alcuni aspetti, però, non appaiono ben delineati nel documento predisposto dai tecnici di Pal. Vidoni, che non colgono le necessarie sensibilità verso i lavoratori che, abbiamo sottolineato nel intervento, hanno garantito spesso con mezzi propri e difficoltà non di poco conto il mantenimento della produttività e del pieno funzionamento della macchina pubblica durante l’emergenza pandemica. La CISL ha quindi chiesto di poter, attraverso un più delineato contributo delle Federazioni, addivenire a linee guida condivise e meglio articolate rispetto a quelle presentate, e proprio per questo ha comunicato al Ministro che sarà nostra cura predisporre un testo più circostanziato. Il Ministro, nella replica finale, ha ringraziato i sindacati e ha convenuto pienamente sia su alcuni punti sollevati nel corso dell’incontro, sia sulla necessità di raggiungere un accordo condiviso, prospettando un tempo di 15 giorni per raccogliere i contributi che perverranno alla sua attenzione”.

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Fonte: cisl.it